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Diventa il maestro del tuo stesso mistero

Per quanto riguarda l’uso del controllo delle nascite, Fulton J. Sheen dice questo: “Il cosiddetto controllo delle nascite, che non aiuta né la nascita né il controllo, si basa sulla filosofia che l’amore è senza obblighi”.

Fulton ha scoperto qualcosa: il controllo delle nascite, quando usato per metodi contraccettivi, non ci aiuta a controllare nulla, piuttosto ci permette di dare e ricevere senza conseguenze.  Ci dà una via di fuga dalla responsabilità.  Con il controllo delle nascite cadiamo nella trappola di prendere, prendere, prendere, per guardare solo noi stessi e i nostri bisogni.  Ci aiuta a diventare solo una cosa: dei perfetti egoisti.

Il controllo delle nascite alimenta le nostre passioni.  Alimenta i nostri vizi.  Alimenta il nostro amore per il piacere.  Alimenta il nostro desiderio di controllare le cose, da cui deriva il termine stesso di “controllo” .

Il sesso è un dono, un dono di se stessi, quindi non è qualcosa che dovremmo prendere alla leggera. Si tratta di parlare di una persona.  Una persona che ha valore, dignità e valore.  Stiamo parlando di te: il dono di te stesso a un altro.

Immagina di fare un regalo a qualcuno, ma di trattenerne una parte.  È ancora un regalo quello.  Ma non lo è completamente, non vi sembra?

Quando neghiamo una parte del dono del sesso, non stiamo dando un dono autentico e completo di noi stessi a un’altra persona.  Questo è il motivo per cui il sesso è così fantastico!  È un bellissimo dono di se stessi, ed è pensato per essere completo, totale e per sempre.

Il sesso è inteso come espressione dell’amore di una coppia di persone fatte l’uno per l’altro, oltre a rappresentare la loro apertura a quell’amore che cresce in un’altra persona.  È dare se stessi – al punto tale che da questo potrebbe derivarne un altro essere umano!

Ma questa è la chiave: il sesso è duplice.  Non puoi avere un regalo parziale.  Non è la stessa cosa.  Non puoi fare sesso come Dio ha pianificato senza essere aperto alla vita e desiderare di legare con il tuo coniuge; altrimenti ci rendiamo degli oggetti l’un l’altro per ottenere il piacere oppure dei bambini.  Ci trattiamo l’un l’altro come un mezzo e non come un fine.

Essere il padrone del proprio mistero non è uno strano termine di fantasia che ho inventato;  è direttamente derivato dalla Teologia del corpo di Giovanni Paolo II.  Essere il padrone del proprio mistero significa essenzialmente questo: sapere chi siamo, per chi siamo stati creati e quanto valiamo.  Significa sapere che siamo fatti per qualcosa di importante: il dono di sé, che è poi il dono di noi stessi deve essere totale e completo.  Quel regalo non è economico;  anzi è costoso.  Ma quel dono è degno di sacrificio e amore.  Quel dono è degno di più di un “amore … senza impegno”, come ha detto Fulton.

Padroneggia il tuo mistero in modo da poter sperimentare il sesso come dovrebbe essere: libero, totale, fedele e fruttuoso.  Padroneggia il tuo mistero in modo da poter portare la vita al tuo coniuge, la vita alla tua relazione e forse anche la vita a un’altra persona.  La bellezza del sesso è che in esso coesistono misteriosamente due cose – unione e procreazione – e puoi averle entrambe!  Ne vali la pena.

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Ashley Ackerman è prima di tutto una figlia di Dio, e poi lavora per la Sua gloria come insegnante di religione alle superiori, ministro del campus, oratrice e blogger.  Si è laureata alla Franciscan University di Steubenville, dove ha conseguito il master in teologia.  Puoi leggere altri post del blog di Ashley visitando il suo blog personale, “A Heart Made for Grace”, dove condivide le sue riflessioni su tutto ciò che è cattolico.